Registro delle imprese: che cos’è e a cosa serve

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Il Registro delle imprese è un registro all’interno del quale sono iscritte le imprese italiane. Nasce nel 1993, sebbene sia ufficialmente entrato in azione nel 1996 con la Legge relativa al riordino delle Camere di Commercio e con il conseguente Regolamento di attuazione.

Registro delle imprese: di cosa si tratta

Il Registro delle imprese nasce con l’obiettivo di assicurare completezza e organicità della pubblicità legale per tutti i soggetti che risultano tenuti a iscriversi. Viene gestito dalle Camere di commercio, tramite la rete informatica e telematica di Infocamere.

Rispetto al lontano 1996 appare evidente che il sistema informativo del sistema camerale abbia subito una dematerializzazione inevitabile, dovuta ai processi di evoluzione digitale.

Ad oggi, dunque, il Registro imprese è un registro pubblico informatico. Tale registro, secondo la Legge delle Camere di Commercio presenta le seguenti caratteristiche:

  • ha competenza provinciale;
  • è gestito secondo tecniche informatiche;
  • la sua tenuta è affidata alla locale Camera di Commercio, sotto la vigilanza di un Giudice, delegato dal Presidente del Tribunale del capoluogo di Provincia;
  • è retto da un Conservatore nominato dalla giunta nella persona del Segretario Generale ovvero di un dirigente della Camera di Commercio che assicura la corretta tenuta del Registro Imprese in osservanza delle disposizioni in materia e delle decisioni del Giudice del Registro.

Pertanto il documento viene definito l’anagrafe delle imprese, proprio perché al suo interno sono presenti dati quali la costituzione, modifica e cessazione delle imprese con qualsiasi forma giuridica e settore di attività economica su tutto il territorio nazionale.

Cosa contiene

Questo contiene tutte le principali informazioni relative alle imprese:

  • denominazione;
  • statuto;
  • amministratori;
  • sede.

Presenta, inoltre, tutti gli eventi, successivi all’iscrizione, che hanno interessato l’azienda, come le modifiche dello statuto, o delle cariche sociali, trasferimenti di sede, liquidazioni, proceduro concorsuali, liquidazioni.

Ciò lo porta ad essere definito come un archivio per l’elaborazione di indicatori di sviluppo economico e imprenditoriale.

Funzioni principali del Registro imprese

Una delle funzioni principali è la fornitura di pubblicità legale degli atti in esso iscritti.

Questa si suddivide in:

  • costitutiva, nel caso in cui l’iscrizione di un determinato atto nel Registro è requisito necessario ed indispensabile affinché l’atto produca i propri effetti giuridici tra le parti;
  • dichiarativa, qualora l’iscrizione nel Registro renda opponibile ai terzi l’atto del quale è stata data pubblicità, prescindendo dalla effettiva conoscenza che i terzi ne abbiano;
  • notizia, qualora l’iscrizione nel Registro ha una finalità di certificazione anagrafica e di informazione del pubblico.

Il principale obiettivo del Registro delle imprese è  raccogliere dati e documenti dei soggetti tenuti all’iscrizione presso il registro delle Imprese, e di rilasciare certificati e visure.

Come iscriversi

Per iscriversi è necessario presentare la domanda e attendere l’iscrizione e l’assegnazione del numero di iscrizione al registro.

Inoltre occorre presentare la Comunicazione Unica d’Impresa alla Camera di Commercio competente per la provincia in cui si trova l’impresa. La Comunicazione Unica deve essere inviata per via telematica a mezzo Pec.