IVA 2022: tutte le novità del Decreto Fiscale

iva 2022

Attraverso la circolare n. 5/ER del 25 febbraio e resa pubblica il 28 febbraio 2022, le Entrate spiegano le novità IVA 2022 del Decreto Fiscale.

Tramite questo documento vengono trattate le principali novità in materia di IVA contenute nel DL del 21 ottobre 202 n.146, convertito poi con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili” c.d. decreto fiscale 2022.

Nello specifico vengono chiari gli aspetti circa:

  • operazioni nei confronti di organismi dell’UE in risposta alla pandemia di COVID-19;
  • servizi di trasporto internazionale effettuati da subvettori.

 Decreto Fiscale: IVA 2022

Il decreto fiscale prevede la non imponibilità delle operazioni covid verso organismi UE. Si parla dunque di non imponibilità per cessioni di beni e prestazioni effettuate dal primo gennaio 2021 e nei confronti di tutti gli organismi comunitari che si sono attivati per rispondere alla pandemia.

La Circolare n.5/E sottolinea quindi la non imponibilità ai fini Iva delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi anti Covid-19 ad organismi comunitari. 

È prevista inoltre una non imponibilità retroattiva alle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021 e in particolare: 

  • per le operazioni assoggettate a Iva nel periodo 1° gennaio – 21 dicembre 2021
  • i fornitori potranno emettere note di variazione in diminuzione dell’imposta a suo tempo addebitata.

L’eventuale venir meno delle condizioni per beneficiare della non imponibilità sarà comunicato ai soggetti interessati all’Amministrazione finanziaria. L’operazione, dunque, si assoggetta a IVA dal fornitore alle condizioni applicabili alla data in cui è stata effettuata l’operazione.

Operazioni effettuate da enti associativi

La circolare n. 5/E illustra anche alcune modifiche alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto, con particolare riferimento alla rilevanza delle operazioni effettuate da alcuni enti non commerciali di tipo associativo nei confronti di soci e associati. 

Le misure entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Queste prevedono che alcune operazioni rese ai propri associati dietro corrispettivi specifici o contributi supplementari, da non rilevanti ai fini dell’Iva diventino operazioni esenti dall’imposta.

Per le organizzazioni di volontariato e associazioni con ricavi inferiori ai 65 mila euro, si prevede la possibilità di beneficiare del regime forfettario.

IVA 2022:  imponibilità servizi di trasporto internazionale di beni e subvettori

La circolare analizza anche le modifiche al regime di non imponibilità IVA delle prestazioni di servizi di trasporto internazionale.

In particolare dunque, a decorrere dal 1° gennaio 2022, sono imponibili le prestazioni di trasporto internazionale di beni esportati/importati verso/da Paesi extra Ue se rese a soggetti diversi dall’esportatore.